martedì 27 gennaio 2015

Pane con lievito madre


  Del mare e della terra faremo pane,
coltiveremo a grano la terra e i pianeti,
il pane di ogni bocca,
di ogni uomo,
ogni giorno
arriverà perché andammo a seminarlo
e a produrlo non per un uomo
ma per tutti,
il pane, il pane
per tutti i popoli
e con esso ciò che ha
forma e sapore di pane
divideremo:
la terra,
la bellezza,
l’amore,
tutto questo ha sapore di pane. PABLO NERUDA - Ode al pane
Ho voluto iniziare il mio post, con questa meravigliosa poesia. Il pane, simbolo di nutrimento per eccellenza attraversa la storia e le culture. Il mio è un semplice esperimento, nato dalla volontà di reiterare quella vecchia tradizione di voler fare il pane in casa. Non ha nulla a che vedere con l'arte della panificazione dei grandi maestri, ma il risultato comunque è stato soddisfacente. E mi ha dato la gioia di condividere con la mia famiglia il profumo e il sapore del pane caldo appena sfornato.
































 
 
Ingredienti:

210 gr di lievito madre rinfrescato
300 gr di farina 0
200 gr di farina 1 e 120 g. di farina manitoba (voi scegliete di farlo con il mix di farine che volete, meglio non utilizzare la farina 00)
360 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di miele
15 gr di sale fino
Premessa: Il lievito madre va rinfrescato la sera precedente ( il rinfresco si esegue pesando il quantitativo di lievito disponibile e mescolandolo a uguale quantità di farina e a mezza dose del suo peso di acqua. Si impasta e si forma un panetto)  e lasciare il vasetto con il lievito madre a temperatura ambiente. Il giorno dopo si rinfresca ancora e si divide il due parti di cui una parte si ripone in frigo, l’altra (la quantità prevista nella ricetta, 200 gr in questo caso) dopo aver aspettato 4 ore a temperatura ambiente si prende e si utilizza nella ricetta .

In una ciotola sciogliete il lievito madre nell'acqua tiepida in cui avrete unito il miele. Unire la farina e iniziare a impastare. Appena quest'ultima sarà incorporata unite il sale e continuate a impastare energicamente su un piano da lavoro.
Ottenuta una massa elastica, formate una palla che rimetterete in una ciotola coperta da un telo a riposare per 5 ore. Passato questo tempo prendere l'impasto, rovesciatelo sulla spianatoia infarinata e  sgonfiatelo con le mani. Dividetelo a metà e arrotolatelo facendo delle pieghe prima in senso verticale e poi in senso orizzontale. Formate due pagnotte e mettetele a lievitare su carta forno in forno spento per 6-8 ore. Al momento della cottura, uscite il pane dal forno, facendo attenzione a non sbattere la teglia o a non fargli prendere correnti d'aria.





Preriscaldate il forno e cuocete a 220° per 30 minuti avendo l'accortezza di inserire per i primi dieci minuti un pentolino d'acqua bollente ( creerà l'umidità necessaria in modo da cuocere l'interno del pane e non sviluppare immediatamente la crosta). Abbassate la temperatura e continuate la cottura a 200° per altri 15-20 minuti, trasferendo il pane sulla griglia del forno, in modo che si asciughi completamente. Lasciatelo raffreddare sempre sulla griglia nel forno spento e socchiuso.
 
 






mercoledì 21 gennaio 2015

Polpettone goloso

Torte, crostate e chi più ne ha ne metta. Adoro i dolci, ma sono anche una vera fan del salato. Ad esempio già alle dieci mattina non esito a prediligere un bel trancio di pizza a un caldo croissant. Quindi per oggi niente zucchero a velo o fruste per montare la panna. Mi sono armata di una teglia, e di tanti buoni ingredienti salati per preparare un nuovo secondo. Il polpettone è sempre stato un piatto della mia mamma, ma io oggi ho deciso di arricchirlo in modo gustoso con spinaci saltati, frittatina e mortadella. Con la base del polpettone  potete dare libero spazio alla vostra fantasia. Intanto vi presento la mia idea:









Ingredienti impasto:

500 gr di macinato di vitello
2 uova
5 fette di pancarrè
1 bicchiere di latte
2 cucchiai di parmigiano
prezzemolo
sale e pepe
una noce di burro
una foglia d'alloro

Ripieno:

4 fette di mortadella
4 cubetti di spinaci surgelati
1 noce di burro
noce moscata
1 fetta spessa di formaggio filante
2 uova
1 cucchiaino di parmigiano
sale e pepe

Iniziamo con la farcia. Sbollentiamo qualche minuto gli spinaci in abbondante acqua bollente salata, scoliamoli e saltiamoli in padella qualche secondo con il burro, la noce moscata e il pepe. Prepariamo la frittata, sbattendo le uova con un cucchiaino di parmigiano il sale e il pepe. Cuocete la frittatina in un padellino, in modo che venga piuttosto sottile (io ho utilizzato il padellino delle crepes).
Mettete in una ciotola la carne macinata, il parmigiano, le uova il sale, una macinata di pepe e il prezzemolo tritato. Unite il pancarrè strizzato dopo averlo precedentemente ammollato in acqua. Impastate bene fino a formare una massa compatta. Stendete il polpettone sulla carta forno.
 Disponete la frittata, poi le fette di mortadella, gli spinaci saltati e al centro il formaggio tagliato a cubetti. Arrotolate il polpettone su se stesso, mettete sulla superfice qualche fiocchetto di burro e una foglia d'alloro spezzettata. Mettetelo in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti. Passato questo tempo aprite la carta forno e continuate la cottura alzando la temperatura a 200 per altri 15-20 minuti. La prima fase in forno servirà alla cottura interna del vostro polpettone, la seconda per cuocere l'esterno e gratinare la crosta.




Ecco il risultato:








martedì 20 gennaio 2015

Focaccia "poverella"

 

Questa pizzetta è frutto di un esperimento nato dalla necessità di dover smaltire un eccesso di pasta  madre rinfrescata per fare il pane. Così ho pensato di creare una focaccina semplice da servire come contorno panoso del polpettone di cui posterò la ricetta in questi giorni. L'ho soprannominata "poverella" perché oltre a essere stata creata con un avanzo di lievito, l'ho guarnita con della semplice salsa di pomodoro, qualche oliva che avevo in frigo, una spolverata di origano, e un filo d'olio extravergine fatto in casa. Sarà stata poverella, ma il suo sapore delizioso e genuino ha soddisfatto i miei ospiti, oltre a riempire la casa di quel profumo di bontà che solo gli impasti con lievito madre sono in grado di donare.


 
 
 
Ingredienti:
 
160 gr di pasta madre rinfrescata
70 gr di farina manitoba e 50gr  di farina di farina 1 (io ho utilizzato la Lo Conte, in alternativa farina 0)
80 ml di acqua 
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio d'olio extra vergine
 
Salsa di pomodoro (precedentemente cotta con sale, pepe nero olio e un po' di aglio liofilizzato)
olive verdi
origano
olio q. b.
 
Mettete nell'impastatrice il lievito madre e scioglietelo nell' acqua tiepida, in cui avrete disciolto un cucchiaino di miele. Unite la farina e impastate. Aggiungete l'olio e il sale, e lavorate al fine di ottenere un composto liscio ed elastico. Formate una palla e lasciatela lievitare in una ciotola unta d'olio. Ungete anche la superficie dell'impasto e coprite con un canovaccio umido in luogo caldo per quattro ore.
Prendete l'impasto che avrà ormai raddoppiato il suo volume e stendetelo in una teglia cosparsa d'olio. Decorate i bordi della pizza con le olive e lasciate lievitare in forno spento per 3-4 ore.
A questo punto prendete la teglia e cospargete la vostra focaccia con la passata di pomodoro.
 
 
 
 
Aggiungete un filo d'olio e infornate in forno preriscaldato a 220-230° per 15-20 minuti a seconda della potenza del vostro forno.
 
 
La vostra focaccia sembrerà decorata con un sole
 
 
 
Sfornatela e cospargete la superficie con abbondante origano e un filo d'olio a crudo.
 
 




lunedì 19 gennaio 2015

Torta rocher

Oggi sono qui per presentarvi una torta straordinariamente golosa. Nutella, panna, mascarpone, nocciole tostate e wafer al cioccolato! Cosa dirvi di più? Ho provato una ricetta vista in rete tempo fa  apportando delle modifiche tra cui la sostituzione del pan di spagna alla vaniglia a posto della genoise al cacao. Sapete tanto per alleggerire un po' il senso di colpa. E' una torta perfetta per i bambini, naturalmente senza bagna al liquore.
Adesso vi lascio alla ricetta, un tripudio per gli occhi e una gioia per il palato. Questa torta la dedico a mia sorella Giulia, una vera amante dei  rocher ;)



Ingredienti:

Pan di spagna:

6 uova a temperatura ambiente
180 gr di farina
180 gr di zucchero
una bustina di vanillina
un pizzico di sale

Crema nutella e mascarpone:

1 vasetto di nutella
1 confezione di mascarpone da 250 g.
150 ml di panna montata
gocce di cioccolato fondente q. b.
granella di nocciole ( a piacere )

Bagna al liquore:
100 ml di bagna Strega ( o maraschino se preferite...se la torta è destinata a bambini meglio bagnare la torta con latte e poco nesquick)
450-500 ml di acqua
150 g. di zucchero
buccia di limone ( o di arancia se preferite)

Decorazione:

150 ml di panna
100 gr di granella di nocciole tostate
 12 waffer
Ritagli di pan di spagna
5 Ferrero Rocher
 
Mettete in una ciotola le uova intere, lo zucchero, la vanillina e il pizzico di sale. Montate con le fruste elettriche per circa 20-25 minuti. A questo punto unite a cucchiaiate la farina setacciata, mescolando con un cucchiaio di legno o una spatola dal basso verso l'alto. Quando avrete incorporato tutta la farina e l'impasto sarà liscio e senza grumi, mettetelo in una tortiera di circa 26 cm imburrata o infarinata ( io preferisco rivestire il fondo con un disco di carta forno ritagliato a secondo delle dimensioni della tortiera ). Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 30- 40 minuti ( il tempo varierà a seconda del vostro forno!). Non appena la torta vi sembrerà cotta controllate la cottura con uno stuzzichino ( se dopo averlo inserito nella torta esce pulito è cotta a puntino). Spegnete il forno, socchiudetelo e lasciate raffreddare il pan di spagna all'interno di esso almeno una decina di minuti o fino a quando la torta si sarà raffreddata.
Per la bagna:
Mettete in un tegame possibilmente largo, acqua, zucchero e la scorza di agrume. Portate a bollore e togliere dal fuoco. Eliminate la buccia e unire la bagna a questo sciroppo ottenuto. Lasciatela raffreddare.
Ora preparate la crema:
Montate leggermente il mascarpone, unite la nutella del vasetto e continuare a montare per ottenere una crema omogenea. Aggiungete i wafer spezzettati a mano e la granella di nocciole. Unite la panna montata e mescolate dal basso verso l'alto.
Rivestimento:
Mettete nel mixer i waffer, i ritagli di pan di spagna, la granella di nocciola
e frullate per qualche secondo.
Assemblaggio della torta:
Tagliate il pan di spagna in tre strati. Inumidite il primo strato con la bagna. Aggiungete un terzo della crema alla nutella . Coprite con il secondo disco di Pan di spagna; bagnatelo con la bagna e metteteci su l'altro terzo di crema. Terminate con l'ultimo disco di pan di spagna. Inumidite leggermente la superfice di quest'ultimo. Ho terminato la torta rivestendola di crema, ricoprendo i bordi del composto di wafer, nutella e nocciole.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ho completato la decorazione con ciuffetti di panna montata, quattro ferrero rocher, nocciole intere tostate e  gocce di cioccolato.



 

Eccone una fetta






sabato 17 gennaio 2015

Crostata alle mele e crema pasticcera

Un detto popolare ripete: " Una mela al giorno toglie il medico di torno! "L'illustre" Winston Churchill disse: “Una mela al giorno toglie il medico di torno. Basta avere una buona mira.” Ilarità a parte, le mele sono sempre state al centro di dibattiti più o meno importanti. Chi di noi non ricorda la famosa mela avvelenata offerta dalla strega all'ignara Biancaneve? Ma in fondo le mele sono i frutti più reperibili durante l'anno in qualsivoglia supermercato o bottega. Oggi vi presento una semplice ma deliziosa crostata di mele. Niente di che direte voi? Esatto. Ma se partiamo dal presupposto che mio marito detesta le torte di mele, ma assapora questa crostata con piacere, per me non può che essere una rivincita. E allora ecco a voi la ricetta:



Frolla:

 200 g di farina
100 g di burro
50 g di zucchero a velo
2 tuorli 
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina


Crema pasticcera:

3 tuorli
30 gr di farina
75 gr di fecola di patate
300 ml di latte
1 bustina di vanillina ( se avete una stecca di vaniglia ancora meglio)
un bicchierino di limoncello
                                   
3 mele golden
zucchero a velo
confettura di albicocche o gelatina


Portate a bollore il latte con una stecca di vaniglia. In una terrina, montate i tuorli con lo zucchero e unite la fecola setacciata. Togliete per un attimo il pentolino dal fuoco, versate il composto di uova sul latte e mescolate. Trasferire il composto nuovamente sul fuoco e cuocete la crema mescolando di continuo per non far creare grumi. Continuate la cottura a fiamma bassa finché la crema non si addensa. A fine cottura mettete la crema in una ciotola e poneteci su un foglio di pellicola trasparente per evitare che se ne indurisca la superficie. Preparate la pasta frolla azionando velocemente nel mixer la farina, lo zucchero a velo e lo vanillina con il burro freddo tagliato a pezzetti fino a ottenere un composto bricioloso, aggiungete un pizzico di sale e i tuorli e impastate bene fino ad ottenere una pasta liscia. Coprite con la pellicola e fate riposare in frigo per 30 minuti.
Stendete la pasta e ricoprite lo stampo leggermente imburrato, ritagliate bene i bordi. Versate la crema pasticcera e stendetela bene. Tagliate le mele a fettine non troppo sottili e decorate partendo dai bordi e in maniera circolare fino ad arrivare al centro della teglia. Spolverate con zucchero a velo e infornate a 180° per 40 minuti circa nel forno preriscaldato.
Terminata la cottura, estraete dal forno.
Passiamo adesso alla "lucidatura" delle nostre mele: in un pentolino fate sciogliere la marmellata di albicocche e ancora calda spennellatela delicatamente sulle mele.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
Eccone una fetta: 
 
 
 
 
 
 


 
 

venerdì 16 gennaio 2015

Torta con cachi persimon al profumo di cacao

Oggi sono qui per presentarvi una torta di mia creazione nata dall'esigenza di voler utilizzare della frutta che mi avevano regalato e la voglia di qualcosa di nuovo. Mi riferisco ai cachi persimon, meglio conosciuti come cachi mela. Proprio così, per chi di voi non li conoscesse si tratta di un ibrido tra i due frutti. La consistenza della mela, unita al sapore dolce e aromatico del caco. Devo ammettervi che non si tratta di un frutto che prediligo, ma all'interno della torta di oggi il profumo e l'aroma sprigionati danno l'idea di un dolce d'altri tempi. Di quelli da servire, accompagnati magari a un bel tè caldo aromatizzato alla cannella...perché no?


Ingredienti:

3 uova
10 cucchiai di zucchero
12 cucchiai di farina 00
1 cucchiaio di cacao amaro
10 cucchiai di succo di frutta (io ho utilizzato il fragola e banana)
10 cucchiai di olio di semi
Scorza di un'arancia
mezza fialetta di aroma al rum
una bustina di lievito
2 cachi persimon

Sbattete le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso e montato.
Unite la farina a cucchiaiate, il cacao, la scorza dell'arancia e continuate a montare.
Aggiungete al composto l'olio e per ultimo il lievito. Lavate, sbucciate e tagliate i cachi a cubetti. Versate la torta nello stampo, unite i cubetti di frutta precedentemente infarinati (questa tecnica vi permetterà di non vederli tutti affondare alla base della tortiera). Cuocere a 180° per 45 minuti. Gli ultimi dieci minuti coprite con un foglio di alluminio o carta forno per evitare che la superficie della torta si bruci.
Sfornate, lasciatela raffreddare e scaravoltatela sul piatto da portata.





Ed ecco a voi il risultato. Semplicemente meraviglioso.